giovedì 31 luglio 2014

Lo Spettatore Occasionale VS Rocky Horror Live

Ehilà, gente del web.

Il Blogger Occasionale, per dar prova di coerenza e di effettiva occasionalità, è scomparso da un po', tuttavia ora è ritornato e si accinge a parlarvi di quanto esposto nel titolo.

Con didascalia!


Rocky Horror Live.
Grugliasco.
Gru Village.
26 luglio.

La compagnia Live Theatre allestisce lo storico musical di O'brien in una serata di luglio che sembra una serata di novembre, e a tutti gli interpreti va la mia più viva e vibrante stima per una messa in scena che, incurante del clima freddo e ostile, li ha visti (s)vestire i panni della banda di Frank-N-Furter.

L'ultima volta che vidi il Rocky correva l'anno 2003, mi stavo per laureare, la cornice era il Teatro Colosseo di Torino e fu un vero e proprio delirio. DE-LI-RIO. Compagnia eccellente, pubblico partecipativo, la sensazione di qualcosa che stava per finire (Università, Rocky all'ultimo allestimento e poi ciao, il lavoro che non si trova... #cazzatecomelavita).
Quando scopro che quest'anno degli sconsiderati decidono di allestire IL musical a Torino, che suonano dal vivo, che insieme agli attori e ai musicisti ci sarà anche un corpo di ballo... beh, TicketOne ha immediatamente otto biglietti in meno per l'evento.

Si va, con fidanzata, amici e parenti.

L'inizio è epico. Science Fiction Double Feature ha un arrangiamento rock pompatissimo e un interprete eccellente (Guido Block). Il narratore (Dario Di Stano) introduce la storia, così come deve fare e ti fa sentire subito il clima dello spettacolo, Brad (Diego Razionale) consegna l'anello di fidanzamento a Janet (Giada Panato), BOOM, gomma a terra, Riff Raff (Roberto Di Stano) e poi succede questo.



Che altro dire? La qualità del video non è ottima, l'allestimento è di qualche mese fa a Milano, ma sono maledettamente bravi e la gente impazzisce. Davanti a me partono le danze (e ci sono anche madre, padre e ragazzino coinvolti), la musica trascina tutti dentro e senti quella magia unica, folle, osmotica che coinvolge attori e pubblico in quel divertimento totale che è il Rocky.

Quando credi di aver visto il punto più alto della rappresentazione, ecco che entra Frank (Lorenzo Fusoni). Frank indossa il cinematografico mantello nero, l'attore che lo interpreta ha una gran voce e Sweet Transvestite è sempre Sweet Transvestite, chettelodicoaffare?
Magnifica interpretazione, magnifico accompagnamento musicale, ottimi comprimari.
Ripassiamo questo pezzo insieme, nella versione di quel mattacchione di Tim Curry:



Ci siamo. Lo spettacolo decolla e decolliamo tutti. La partecipazione del pubblico è generosa, un po' impacciata a volte e ogni tanto fuori sincrono. Gli attori ci scherzano su e si creano gag tra palco e platea.
Le canzoni si susseguono, si sacrificano un po' i tempi e a volte ho l'impressione che si corra troppo, ma chissene, lo show è strepitoso, funziona e tra guanti che vengono tirati e schioccano, carte che volteggiano, giornali in testa è un tripudio di risate, canzoni, balli e condivisione.

Primo atto, secondo atto, il tempo vola... Si giunge a Floor Show che nemmeno te ne accorgi. Abbiamo vissuto questo viaggio, tutti insieme, e ora sta per andare in scena l'addio a Frank. Ti si cacciano in testa un mucchio di pensieri, tipo quanto sia scemo dividere le persone in categorie, a quanto sarebbe bello raccogliere l'eredità di questo matto musical che urla dal palco da quarant'anni che c'è posto per tutti e che è stupido e violento voler mettere a tutti i costi etichette all'amore, alla trasgressione, al buon gusto. La diversità è ricchezza. 

E con il reprise di Double Feature le luci si spengono e gli applausi esplodono per ogni passerella, dal batterista (Massimo De Cario) a Eddie (Michael Omassi), dai ballerini a Rocky (Alessandro Fiorani), su su fino a Frank-N-Furter, che infine presenta uno a uno coloro i quali hanno reso lo spettacolo possibile.
Li metto anche io:

Lorenzo Fusoni (Frank’n’Furter), Diego Razionale (Brad Majors), Giada Panato (Janet Weiss), Dario Di Stano (Criminologo), Valentina La Notte (Columbia), Rossella La Notte (Magenta), Roberto Di Stano (Riff Raff), Alessandro Fiorani (Rocky), Diego Sala (Professor Everet Scott) [UUUUHHH], Michael Omassi (Eddie), Guido Block (Usherette). Corpo di Ballo & Transylvani: Emanuele Arena, Francesca D'Oronzio, Francesca Guiotto, Simona Modica, Chiara Starvaggi, Laura Stefani. Orchestra (THE FORBIDDEN PLANET): Pietro Ubaldi (tastiere), Matteo De Buglio (chitarre), Marco Ponta (chitarre), Antonio Botti (basso), Massimo De Cario (batteria) Coreografie: Comasia Palazzo Regia: Lorenzo Fusoni

E poi, come un direttore d'orchestra, Lorenzo Fusoni fa cenno alla folla di mettersi in piedi.
Ci mettiamo in piedi.
Time Warp.
Tutti insieme, un rito.

Anche voi, dai, non fate i timidi.


Serata memorabile. Uno dei più riusciti allestimenti che abbia mai visto.
Se dovessero passare dalle vostre parti, questi di Live Theatre, andate a vederli.
È un ordine dello Spettatore Occasionale.

Don't dream it, BE IT!



Alla prossima!