venerdì 16 maggio 2014

Penny Dreadful: lo Spettatore Occasionale dice sì

Diciamoci la verità: di serie TV ce n'è un marasma. C'è CSI Miami, CSI Los Angeles, CSI New York, CSI Abbiategrasso, CSI Saluzzo... Ogni città ha il suo CSI. Poi ci stanno i dottori che ti sbudellano (ER, Grey's Anatomy, Private Practice, House), poi i serial killer (Hannibal, Dexter, Criminal Minds), poi quelle tipo soap opera, le fiction, le semi-fiction, le non-fiction, le serie narrative, quelle antinarrative, quelle preter-narrative, quelle manco-per-sogno-narrative.
Ragazzi.
Da restarci secchi.

In ogni caso, una settimana sì e l'altra pure ne escono di nuove. Alcune sono belle e durano, altre no. La settimana scorsa ne è iniziata una che si intitola Penny Dreadful. Ed è semplicemente magnifica.

Una festosa foto di famiglia


La serie si appropria del nome dato a quelle pubblicazioni inglesi che nel diciannovesimo secolo raccoglievano storie macabre, spesso con contenuti violenti ed eccessivi, e venivano vendute a un penny (BINGO). Precursori delle riviste pulp, gli Spaventi da un Penny ospitavano un'umanità decadente e morbosa, fatta di assassini spietati, spettri, creature infernali, donzelle in difficoltà, donzelle dai facili costumi capaci di slanci di gratitudine non indifferenti (ehm), loschi individui pronti a ogni nefandezza (tipo Brunetta, solo meno spaventosi). Gli autori della serie si sono impegnati nel tenere viva la struttura di quei racconti (ambientazione, trame rocambolesche, violenza), sostituendo ai personaggi anonimi delle riviste i classici mostri del gotico: Dracula, Frankenstein, Dorian Gray. Intorno a loro hanno aggiunto personaggi nuovi, dal fascino non inferiore.

Il risultato? Due puntate eccellenti. Timothy Dalton, Josh Hartnett e soprattutto Eva Green affrontano la prova con sincera passione, tratteggiando personaggi che costituiscono il cuore di quello che appare come arco narrativo principale.

In soldoni, la trama (grazie IMDB):

Explorer Sir Malcolm Murray, American gunslinger Ethan Chandler, and others unite to combat supernatural threats in Victorian London.
 Per chi non masticasse l'inglese, ecco una traduzione occasionale:
L'esploratore Sir Malcolm Murray, il pistolero americano Ethan Chandler, e altri si riuniscono per fronteggiare minacce soprannaturali nella Londra Vittoriana.
E ora una traduzione occasionale sbagliata:
Malcolm Murray, Sir Internet Explorer, il nonno di Chandler di Friends, e altri tutti uniti combattono contro Supernatural, una serie americana giunta alla nona stagione, così brutta da far chiudere il negozio di Victoria's Secret a Londra. 
Episodio pilota di livello eccellente: abbiamo una classica introduzione dei personaggi, con riflettori puntati su Sir Malcolm, fondatore del Club degli Esploratori, ossessionato dal desiderio di trovare la figlia scomparsa (Mina) (però non Mina la cantante) (Mina, dicevamo...) (Mina... nessun campanello? Dai, su... Mina... Dracula... Anyone?). Accanto al Timothy nazionale, la conturbante Vanessa Ives, una Eva Green intensa e tormentata. È una strega? Una cartomante? Una spiritualista? Una medium? Lo scopriremo più avanti. Diciamo che è una a cui i vampiri sono allergici.
I due assoldano Hartnett, desideroso di far dimenticare al pianeta quella roba chiamata Pearl Harbor. Joshino veste i panni di Ethan Chandler, un po' Buffalo Bill, un po' adone cazzaro, un po' tormentato eroe che tanto ci piace a noi romanticoni (ehm). I tre si addentrano in un sotterraneo per incontrare SPOILER.
SPOILER è un tipo incazzuso, quindi state alla larga se non volete sapere altro.

Sono SPOILER. Sono un tipo terribile sul serio. Ocio.



Incontrare, dicevamo, dei Vampiri. La figlia di Malcolm è stata rapita da un succhiasangue, e l'esploratore dà la caccia a tutti i twilight che trova per risalire al rapitore. Così, scendono nel sotterraneo e ne ammazzano un numero discreto, tendente all'alto.
Nel primo episodio il personaggio che svetta su tutti, il vero e proprio nucleo emozionale, è il Dottore, al quale il trio si rivolge per avere informazioni in merito a uno dei vampiri che hanno indotto a smettere di operare nel campo dei vampiri. Tipo che l'anno ucciso, ecco. Un vampiro brutto brutto brutto, che sotto la pelle ha dei geroglifici tatuati. Il "Dottore" (ammicc ammic) è un giovane impegnato in una ricerca, un tizio strano, ossessionato da quella scintilla sottile che separa la Vita dalla Morte.
E chi sarà mai questo Dottore?
Chi sia viene svelato nel finale dell'episodio: in un montaggio di long take uno via l'altro, con colonna sonora minimale che cresce a scandire i passaggi di un evento che vi rimarrà impresso, il dottore rientra nel proprio "laboratorio". Qui, abbandonato in una vasca colma di ghiaccio, un corpo... segnato da cicatrici, collegato a macchinari elettrici. Il temporale che infuria all'esterno irrompe nella stanza con il bagliore di fulmini e il martellare di tuoni. L'impianto elettrico non perfettamente a norma salta e la stanza piomba in un buio terribile. Il Dottore esprime il proprio disappunto in maniera colorita. Accende una lampada a olio. Il corpo nella vasca è sparito.
Avete presente, no, quando state per dare vita a una creatura strappata artificialmente dalla morte, salta la corrente e la creatura scompare? Voglio dire, è una seccatura. Il dottore inizia a cercare, si muove per il laboratorio con la sola luce proiettata dal lume a olio. Alle sue spalle vediamo la Cosa, nuda, ferma contro un angolo. I due si vedono. Si avvicinano. Sono entrambi... emozionati. Il Dottore ansima. La Creatura emette dei versi flebili. Il Dottore piange. La Creatura allunga una mano tremante, asciuga una lacrima dal volto del Dottore, porta il dito al proprio occhio, meravigliata. Il Dottore dice: Riesci a sentire? La Creatura sorride, come un bambino di fronte a un gioco nuovo. Il Dottore è felice, frastornato, provato.
A questo punto, guardando la Cosa che gli sta davanti, dice: Il mio nome è Victor Frankenstein.
Fine.

Credo che Frankenstein di Mary Shelley sia un capolavoro assoluto, troppe volte maltrattato (e mutilato) nelle innumerevoli trasposizioni prima teatrali, poi cinematografiche. Questa scena, lo spirito che la anima, il pathos che trasuda, coglie in pieno l'anima del testo (pur modificandone l'asse emozionale). E io, Blogger Occasionale, vi giuro che ho pianto.


Sono SPOILER. Ora me ne vado, potete tornare a leggere. 





Se ne avrete occasione, guardate Penny Dreadful. Anche soltanto il primo episodio. È uno studio d'atmosfera perfettamente riuscito, una storia che suscita emozioni, che avvince, che si avvale di un ritmo e di un tono volutamente demodè, una piccola gemma cesellata con cura e con perizia. Un prodotto di valore, nel marasma di serie TV di cui si parlava in apertura.

Cinema e TV sono sempre meno distanti. Penny Dreadful, senza ombra di dubbio, urla a gran voce che quel confine sta per essere valicato.


6 commenti:

  1. No no, noi in Italia altro che CSI Abbiategrasso... c'abbiamo i "RIS di Parma"! che trovano il cadavere e arriva uno col parmiggiano e inizia a grattarlo mentre fanno i rilievi, ahahah ^^ E quelli medici? niente "E.R." o "Grey's Anatomy", no no, noi abbiamo "Medicina Generale"... del tipo "vieni da noi che tanto una malattia te la troviamo" :DDDD

    Comunque questa nuova serie, se riesco, provo ad adocchiarla, anche se ho poco tempo attualmente per vedere la tv, ma non me ne lamento :) Ciao Max, buona serata :)

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    1. Buona serata a te... che hai poco tempo per guardare la TV... e immagino ti manchi davvero poco!
      ;-PPPP

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  2. oltre al cinema anche in tv ci prendono per deficienti...e allora bisogna essere esterofilo...questa serie mi intrippa parecchio , la trasmettono da qualche parte o bisogna trovarla coi soliti metodi?

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    1. Se sei un pescatore, sappi che IL TORRENTE è un buon mezzo per far abboccare Penny Dreadful. In caso contrario, mi sembra che il primo episodio sia stato distribuito su Youtube e sul sito di Showtime... Mi farebbe davvero piacere sapere che cosa ne pensi, se riesci a dare un'occhiata al primo episodio!
      Ciao e grazie per essere passato da queste parti.

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  3. L'ultimo telefilm che parlava di soprannaturale che ho visto è stato Streghe. E ho detto tutto :D
    Però Spoiler mi ha quasi convinto a dargli una possibilità ahahaha

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  4. Spoiler sa essere persuasivo. Non si scherza con Spoiler. ;-P
    Dai una possibilità a PD! Anche se... Sì, ok, ci sono le europee ma non è quel che pensi!
    ;-PPPPP
    Grazie per essere passata da queste parti|

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